Origami

La mia famiglia è un puzzle da 1000 pezzi. Con i tasselli piccoli piccoli e i colori sfumati, che lo componi a grappoli. Certi giorni ti sembra funzioni tutto, altri potresti stare a guardare le immagini per ore e niente da fare, non andrai avanti. Se si palesa una crisi, non sarà mai da sola. La accompagneranno altre, spesso di matrici diverse, e non potrai far altro che tappare i buchi con i pezzi che trovi. In quei momenti penso a quanto sarebbe bello se il nostro puzzle avesse gli incastri grandi e piccoli numeri. Poi un giorno G. esce da scuola trionfante, un’occhiata fiera in punta alla scala antincendio. Ha in mano il più grande cigno origami in carta che gli abbia visto costruire in queste settimane di (intensa) pratica. L’unica domanda che mi viene in mente è: dove hai trovato un foglio così grande? «Non è soltanto uno, mamma. Sono le tovagliette che abbiamo usato a mensa incollate tutte insieme. Certi progetti non puoi mica pensare farli da solo».

Lascia un commento